IoSposa loves blogger - My Wedding Story - Matrimonio tra incubo e tradizione
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Non appena IoSposa mi ha contattata per coinvolgermi in questo progetto, la mia reazione è stata questa: "Matrimonio???Vade retro!!!"
E subito mi è tornato alla mente un episodio emblematico che racconta perfettamente la mia reazione a pelle quando si parla di matrimonio: un'amica con faccia sognante e occhi sgranati mi disse
- "Ma sei fidanzata da 10 anni?!Quand'è che ti sposa?" -
Ed io risposi con tono secco - "Speriamo mai!" -
Lo sguardo da sognante divenne pietrificato.
Ecco, questa è la mia reazione iniziale all'idea del matrimonio, ma chi ben mi conosce sa che il mio è il classico caso dell'armatura di ferro e del cuore di panna....
Eh sì, perché una donna che è fidanzata da dieci anni e convive con il suo uomo, cosa potrebbe mai pensare del matrimonio?
Forse i sogni si scontrano con la realtà, le speranze devono accettare il fatto che non tutto corrisponde ai nostri desideri, forse la favola che sognavamo da piccole nella realtà non esiste, forse il problema è che i sentimenti sono qualcosa di talmente complesso che analizzarli razionalmente è un'impresa titanica, ma tutto ciò non è abbastanza forte: anche l'armatura più rigida crolla di fronte alla meraviglia che si prova quando due persone condividono le proprie vite per così tanti anni, e allora la trincea cede, non c'è più spazio per cinismo e durezza di cuore, e in gran segreto - perché ok che faccio cadere l'armatura, ma non è che dobbiamo farlo sapere a tutti - si sogna la perfezione del giorno in cui il nostro amore sarà festeggiato.
La mia scorza dura non si scontra solo con il mio cuore di panna, ma cozza anche con un'enorme passione: il bon ton e la tradizione.
Sì perché il matrimonio oltre ad essere la fiera dell'amore e blabla - l'armatura fa capolino ogni tanto, perdonatemi - è anche il tripudio della tradizione, e io amo tutte queste belle cose: qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di blu, il dress code degli invitati (guai a vestirvi di bianco o di nero!), la tavola perfetta, le posate in un certo ordine, appoggiate in una certa maniera quando si mangia e quando si è finito...
Insomma sono una purista della tradizione...e quindi, potrei mai rinunciare alla giornata in cui la tradizione fa da padrona???
Nooooo!!!!Ed ecco che il cuore di panna definitivamente si scioglie e immagino ville meravigliose con giardini immensi vista mare/lago, banchetti e vini pregiati, abiti vaporosi, capelli e trucco perfetto, scarpe da bramare, piccoli pensieri per gli ospiti, torte sublimi, candelabri d'argento, volo di colombe - coccodrilli e leocorni suggerisce l'armatura -.
Via - Kate Hudson in Vera Wang nel film "Bride Wars" |
Via - Hilary Duff in Vera Wang |
La Cervara, Santa Margherita Ligure (Genova). Ph: Dario Fusaro, courtesy La Cervara |
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Anche l'animo più cinico non può far nulla di fronte all'unica forza che muove il mondo, l'unica forza che ci fa alzare di mattina, l'unica forza che ti fa compiere gesti inimmaginabili, l'unica forza che è in grado di far cadere l'armatura più forte:
IoSposa è una manifestazione dedicata al matrimonio che si terrà a Milano dall'11 al 13 novembre presso Superstudio più in via Tortona, 27.
Per tutte le info sulla manifestazione visitate il sito www.iosposa.it
6 comments
Mi è piaciuto molto leggere il tuo post, davvero bello :)
RispondiEliminaSiamo una generazione di donne anti-matrimonio :( Ma il tuo articolo mi è piaciuto tanto! Concordo sul bon ton, è la cosa più importante in un matrimonio!
RispondiEliminascusa a me mi hai perso nella parte dove il cuore iniziava a diventarti di panna. Cioe dopo quella frase per me era blla blla blla...
RispondiEliminaAnche se mi dispiace aver perso il sogno che da piccola mi accompagnava: matrimionio con Leo di Caprio in una barca in mezzo alle acque internazionali (questo per scappare alla burocrazia che comporta quando due persone con cittadinanze diverse decidono di sposarsi). ;-)
bel post!! anche io non ci sento moltissimo per il matrimonio!!
RispondiEliminaALESSANDRA'S FASHION
Io non ho fretta di sposarmi, ma ho già un'idea: Io con un vestito a bustier, lungo al ginocchio, di un colore tipo vinaccia o blu elettrico, con tacchi vertiginosi ton su ton (idem per la pochette), guanti di pelle da guidatore (stile Enzo Miccio, per intenderci) e il mio lui con un completo elegantissimo, grigio o nero, e la cravatta più cretina e pacchiana che si riesca a trovare. In un castello, con il sindaco in gran spolvero e tricolore :)
RispondiElimina...Nessuno mi sposerà mai :D
Ahahaahah giuro che la fine dell'articolo è geniale!
RispondiEliminaLovely comments