Laser viso cicatrici acne: quale scegliere, costi, sedute. La mia esperienza ed opinione
Prosegue il mio percorso per eliminare - o meglio attenuare - le cicatrici dell'acne e, come vi ho raccontato in questo post, ho deciso di sottopormi ad una terapia laser.
Tra Peeling Chimico, Laser Erbium YAG, Laser Frazionato o Fraxel Ablativo e Non Ablativo orientarsi non è facile. L'unica soluzione è quella di rivolgersi a diversi dermatologi, chiedere molti pareri e fare le proprie valutazioni.
In questo post vi racconterò le differenze tra le varie tipologie che mi sono state proposte e quale laser ho scelto di effettuare.
Premetto che non sono un medico e che quanto andrò a raccontare è semplicemente ciò che mi è stato riferito dai dermatologi.
Peeling chimico
Si tratta di un'esfoliazione che prevede l'utilizzo di una serie di acidi (glicolico, mandelico, salicilico) in una percentuale più elevata rispetto a quella riscontrabile nei prodotti per i trattamenti domestici. Gli acidi agiscono sull'epidermide, eliminando lo strato più superficiale, eliminando i comedoni e stimolando il rinnovo cellulare, mentre non agisce sul derma. Non è la scelta ideale per attenuare i segni dell'acne che sono radicati più in profondità ed un dermatologo mi ha chiaramente detto di essere contrario ai peeling, in quanto inutili.
Laser Erbium YAG
Agisce sullo strato superficiale dell'epidermide ed è indicato maggiormente per stimolare le cellule ed attenuare le piccole imperfezioni. Non è la scelta ideale per i segni dell'acne, non agendo in profondità, ma piuttosto per i segni dell'età.
Laser Frazionato Fraxel Non Ablativo
Il Laser Frazionato o Fraxel è la tipologia di laser più adatta per agire sui segni dell'acne. Nello specifico la versione Non Ablativa è in grado di arrivare a stimolare lo strato più superficiale del derma, causando un'irritazione modesta perché non va a vaporizzare l'epidermide, ma agisce in modo verticale sul derma. E' in grado di agire sui segni dell'acne in più sedute con una buona percentuale di successo.
Laser Frazionato Fraxel Ablativo
Agisce in profondità nel derma, vaporizzando dall'interno l'epidermide. I risultati sono migliori rispetto alla versione non ablativa, ma l'operazione e il post operatorio sono sicuramente più impegnativi, richiedendo un mese di recupero.
La mia scelta è quindi ricaduta sulle ultime due tipologie: ecco le valutazioni più strette e ciò che mi è stato spiegato nello specifico dai dermatologi.
Ablativo
Questa tipologia di laser - come credo tutte - agisce sui segni dell'acne meno profondi anche se più estesi e non sui cosiddetti Ice Pick Scars, ovvero i segni stretti e profondi.
Affinché possa lavorare al meglio, mi è stato proposto di eseguire prima del laser una Punch Excision: si tratta dell'incisione con un bisturi di tutti gli Ice Pick presenti sul mio viso - una decina - e della loro livellatura. In parole semplici, il dermatologo avrebbe inciso circolarmente intorno ad ogni mia cicatrice stretta e profonda e l'avrebbe alzata al livello normale della pelle fermandola con un punto di sutura. Una volta rialzati tutti i punti profondi, dopo un mese avrei potuto ricevere il trattamento ablativo attraverso il quale una colonna di calore avrebbe colpito il derma e si sarebbe diffusa vaporizzando l'epidermide. Si tratta di una vera e propria operazione, può essere eseguita anche in anestesia totale e, nel mio caso, sarebbe stata sufficiente una sola seduta. Avrei avuto la pelle del viso completamente bruciata e ci sarebbe voluto un mese di recupero prima di essere presentabile. Si tratta quindi di un'operazione abbastanza invasiva, che garantisce risultati ottimali, ma comunque non il 100% dell'eliminazione dei segni dell'acne, che ricordo essere impossibile: non c'è alcun trattamento che elimini completamente i segni dell'acne. Per questo tipo di laser con Punch Excision il preventivo proposto è stato di 3.500€
Non Ablativo
Si tratta di un metodo più blando, in grado di raggiungere solo lo strato superficiale del derma. La seduta causa un rossore temporaneo che svanisce nel giro di poche ore, la pelle non è bruciata, è possibile truccarsi immediatamente dopo. Il risultato è sicuramente inferiore rispetto a quanto ottenibile con il laser ablativo. In questo caso mi sono state prospettate 4-5 sedute per risultati visibili ed un preventivo di 350€ a seduta.
Mettendo sulla bilancia le due tipologie ho scelto di provare il Laser Frazionato Non Ablativo chiedendomi se nel mio caso specifico fossi disposta ad affrontare un'operazione impegnativa come quella prospettata per l'Ablativo, con la consapevolezza che comunque non avrei avuto neanche in quel caso il 100% del risultato. La risposta è stata no.
Ho quindi cominciato la mia serie di sedute effettuando la prima, ma vorrei aspettare almeno la seconda prima di valutare la presenza o meno di risultati e raccontarvi com'è andata.
Se volete sottoporvi anche voi a dei trattamenti del genere, il mio consiglio resta sempre lo stesso: sentite più pareri, decidete il percorso ideale per voi e la vostra pelle ed affidatevi ad un medico che vi ispiri fiducia.
In foto mi vedete usare la maschera SkinCeuticals Biocellulose Restorative Masque, perfetta per il post laser.
3 comments
Aspetto di leggere della tua esperienza!
RispondiEliminaciao, interessante il tuo post, anche io ho fatto lo stesso percorso, e ho appuntamento tra una settimana ....vedo che non hai più postato nulla ...come è andata i risultati sono soddisfacenti? il miracolo sappiamo non esiste....grazie Cristina
RispondiEliminaCiao a tutti, i miei amici, ho a lungo problemi con l'acne, nessuna crema sofferto, lozioni non mi aiutano.
RispondiEliminaMa sono riuscito a sbarazzarsi di acne. Ora il mio viso è pulito.
Non sprecate il vostro tempo e denaro, ed è meglio provare questa tecnica, vi consiglio
bit.ly/ait65478
Lovely comments