Ho imparato che la bellezza non è perfezione, ma personalità. Che talvolta l'armonia può risultare più interessante, se rotta da un dettaglio, e che quello che consideriamo un difetto può diventare un punto di forza, un elemento che ci distingue e non ci omologa, che ci fa emergere e aiuta a scrivere la nostra storia e talvolta rappresenta i segni delle nostre battaglie che ci hanno reso ciò che siamo.

Anna Magnani diceva al suo truccatore: "Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire." Per me rappresenta una delle più belle frasi di bellezza.


Bellezza femminile che non è perfezione, ma il racconto della propria storia: rincorriamo l'armonia estetica, quando in realtà dovremmo trovarla dentro di noi.

Beauty is a state of mind è il claim della nuova campagna Dove e non potrei essere più d'accordo: la bellezza è uno stato mentale, è dentro di noi, la costruiamo interiormente mattone dopo mattone, consapevolezza dopo consapevolezza e la bellezza esteriore è solo il mezzo per ottenere quella interiore.

Anelare alla perfezione è così old school, mentre accettare i nostri difetti e trasformarli in punti di forza è la vera rivoluzione e non perché è la moda o i canoni estetici a dettarcelo, ma perché siamo noi donne ad averne bisogno.

Guardatevi allo specchio e forse capirete che quel dente storto vi rende uniche, che il naso importante rende elegante il vostro viso, che le vostre cicatrici da acne o sul corpo raccontano le vostre lotte e che quei fianchi generosi e super femminili non meritano di essere minimizzati in abiti larghi, bensì fasciati ed esaltati in un tubino aderente.

La consapevolezza della propria bellezza, la volontà di migliorare i propri difetti non tanto per farli scomparire, ma per imparare ad accettarli  meglio è un concetto che mi sta molto a cuore ed un'esperienza che sto attraversando proprio in questo periodo, avendo deciso di sottopormi al laser per eliminare le cicatrici e i segni dell'acne.

Sono ancora all'inizio del mio percorso, ma posso già raccontarvi alcuni piccoli cambiamenti: è stata la mia dottoressa a farmi notare come la prima volta mi sia presentata in studio con un make up molto coprente e come invece l'ultima sia andata completamente struccata. Così come un ragazzo qualche giorno fa mi ha scritto che vedermi felice e sorridente nel mio percorso per migliorare le cicatrici gli stia dando la speranza di riuscire ad accettare anche lui le sue.

Il mio state of mind sta decisamente cambiando e poter lanciare un messaggio così bello mi riempie il cuore.

#Beautyis è l'hashtag che supporta l'iniziativa Dove: cercatelo e partecipate anche voi pubblicando una foto e il vostro concetto di bellezza come ho fatto io su Instagram.

Mentre questo è il bellissimo video della campagna "Beauty is a state of mind" che racconta la storia di alcune donne che hanno indossato per due settimane il beauty patch, un cerotto di bellezza, e di come in questo periodo si siano sentite più sicure di sé e più belle, per poi scoprire alla fine che in realtà questo patch non conteneva alcun principio attivo, ma che la vera bellezza era già dentro di loro.

Che cos'è la bellezza per voi?