Per quanto riguarda la fotografia potete inserirmi tra coloro che hanno il potenziale, ma non si applicano, un po' come si dice a scuola.

Ho sempre amato l'arte della fotografia e il modo in cui un'immagine, un dettaglio, una luce possono comunicare, raccontare una storia o un punto di vista, ma non ho mai fatto un corso e i miei progetti di acquistare una valida reflex sono sempre stati rimandati, fino a quando non è arrivato SONY che mi ha invitato ad un workshop con il fotografo Amedeo Novelli, mi ha chiesto di scegliere una tra le sue fotocamere e di andare in strada e fotografare.

Può una lezione cambiare le cose? Altroché se ti ritrovi a scattare, a riuscire a realizzare le foto con la tecnica imparata quella sera e ad esaltarti come una bambina.

Perché sì, è inutile negarlo: l'altra sera insieme a SONY, ad Amedeo Novelli e ad un gruppo eterogeneo di blogger io mi sono sentita come da bambina quando prendevo in mano la macchina fotografica di mio papà e facevo fuori il rullino, con la differenza che questa sera ho scoperto qualcosa di più sull'arte della fotografia e ho sentito dentro di me quella passione latente che solo la scelta della mia prossima reflex potrà soddisfare! 

E mentre si apre la mia caccia alla fotocamera perfetta, vi svelo qualcosa di più sul mondo in cui mi sono addentrata.



Del discorso tenuto da Amedeo ho apprezzato moltissimo i consigli che ci ha dato sull'approccio alla fotografia: quando vuoi ottenere uno scatto devi immaginarlo prima, devi averlo ben chiaro nella tua mente e per realizzarlo ci vuole la testa e una cultura fotografica.

È inutile improvvisarsi e scattare a caso, sperando nell'immagine giusta: lo scatto perfetto deve essere nella vostra testa.

Amedeo ci ha mostrato un meraviglioso scatto di un fotografo australiano durante una gara di nuoto alle olimpiadi: ha immaginato l'effetto dinamico di potenza che potesse dare un nuotatore dall'alto e ha voluto immortalarlo, ha visto lo scatto nella sua testa, ha studiato come farlo e ci ha provato. Affascinante.

Interessanti anche i consigli specifici per le fotografie sui beauty blog che abbiamo richiesto: Amedeo ha sottolineato come l'immagine non debba necessariamente essere un perfetto still life del prodotto (che del resto già esiste) ma debba comunicare il mood della collezione, del brand o semplicemente ciò che vogliamo trasmettere e non potrei essere più d'accordo. Il blog racconta una storia anche attraverso le immagini, che molto spesso risultano essere anche più importanti del testo, e la storia la costruiamo noi.



Dopo questa interessante discussione, è arrivato il momento pratico e, muniti della nostra fotocamera SONY, siamo andati in giro alla ricerca delle luci e degli scorci perfetti di una Milano notturna.

La tecnica che ci ha insegnato Amedeo si chiama "Panning" e, attraverso un semplice trucchetto, permette di realizzare degli scatti molto suggestivi di street style su soggetti in movimento.

Ecco le foto che ho realizzato direttamente io e che mi hanno reso super entusiasta!











Come fare l'effetto panning?
Tenendo la fotocamera ben salda in mano con il braccio vicino al corpo, quando vedete il soggetto avvicinarsi (auto, bici, persona: più va veloce meglio è) mettetelo a fuoco e mantenete il fuoco, facendo il mezzo scatto con il tasto, tenendo la fotocamera ferma verticalmente e muovendola orizzontalmente seguendo il soggetto, ed infine scattate quando si trova davanti a voi.

Mantenendo a fuoco solo il soggetto e muovendovi, questo resterà chiaro e definito, mentre lo sfondo sarà sfuocato: un effetto stupendo e davvero facile da realizzare!

Dopo averlo provato, vi consiglio di mettere a fuoco il più vicino possibile al momento dello scatto frontale: così il soggetto sarà ben definito.
























La fotografia è un'arte, un forte strumento di comunicazione e avere a che fare con essa, per lavoro o per hobby, è un privilegio e le emozioni provate in una semplice serata di scatti rubati alle auto in corsa sono il sintomo di quella passione che voglio cominciare a coltivare per davvero.

Quindi, bando alle ciance, avete consigli su quale reflex acquistare per dare sfogo alla mia passione?