Parapendio sul Lago di Garda: la mia prima volta e il concorso che realizza la vostra impresa grandiosa [VIDEO]
Quante sono le volte in cui ci piacerebbe fare qualcosa, ma ci limitiamo solo a dirlo, senza agire?
Complici la routine, la pigrizia e talvolta la paura dell'ignoto, molto spesso i nostri desideri vengono accantonati e messi da parte.
E se fosse questo il momento giusto per dargli vita? Se questa fosse l'occasione per fare per la prima volta un'esperienza nuova?
Io ho deciso: la smetto con i "mi piacerebbe" e comincio con "oggi lo faccio."
Quando mi è stato chiesto di scegliere un'esperienza da vivere per la prima volta, la mia mente è andata diretta alla lista dei miei "mi piacerebbe" che non ho ancora realizzato e il pensiero è stato solo uno: cosa sto aspettando?
Cosa stiamo aspettando?
Mi rendo conto che molto spesso è necessario un input, uno scopo, un obiettivo: se anche voi siete risucchiati nel vortice dei "mi piacerebbe", trovate uno stimolo - per me in questo caso è stato il blog, chi l'avrebbe mai detto?! - e buttatevi. Trasformate il desiderio in realtà.
Io ho scelto di volare con il parapendio, di provare l'emozione di planare nel cielo con una vela sulla testa e il vuoto sotto ai piedi, di guardare il mondo dall'alto per vedere tutto così piccolo e così immenso al tempo stesso.
Ricordo quando mi è capitato di vedere delle persone in cielo con il parapendio e di aver pensato: "WOW, deve essere pazzesco, mi piacerebbe farlo." Beh, perché non l'ho fatto prima?
È arrivato adesso il momento di farlo e, tempo due giorni, sono andata a librarmi in volo.
È andata proprio così e le tempistiche con cui ho realizzato questa mia prima volta mi hanno fatto sorridere e in contemporanea tirare un sospiro di sollievo: la prima reazione perché è stato tutto così incredibilmente veloce che dal dire al fare sono passate davvero poche ore e la seconda perché l'attesa prima di volare è stata così elettrizzante che non avrei potuto trascorrere ancora altri giorni con tutta quell'adrenalina.
Il giorno che ha preceduto il mio volo è stato così ricco di agitazione da lasciarmi in fibrillazione: l'emozione di vivere un'esperienza nuova così intensa ed ovviamente la paura di ciò che non si conosce si sono susseguite in me e alla fine ero così incredibilmente felice di riuscire a volare il giorno dopo che se avessi dovuto rimandarlo di un giorno sarei stata incontenibile.
Una sensazione che letteralmente adoro quando mi capita di vivere un'esperienza intensa è il passaggio dalla super adrenalina che attraversa il mio corpo i giorni e le ore precedenti alla tranquillità serafica che si impossessa di me quando sto per realizzare l'impresa.
Anche con il parapendio è stato così: al momento del decollo e durante il volo ero così incredibilmente rilassata e tranquilla.
Prima di decollare, Armando, il pilota con cui ho volato in tandem della scuola Yeti Extreme sul Lago di Garda, mi ha detto: "Se sei una persona che si emoziona, in volo proverai tantissime intense emozioni."
"Una persona che si emoziona" è la mia definizione perfetta e Armando aveva assolutamente ragione: durante il volo sono stata così straordinariamente felice, rilassata, in pace con me stessa, in sintonia con la natura, per nulla spaventata.
La paura, assolutamente normale ed umana, c'è stata il giorno precedente, ma non è affiorata neanche per un secondo durante il volo, merito dell'andatura calma e soft del parapendio ed ovviamente del bravissimo pilota che mi ha messa completamente a mio agio, e non si è presentata neanche quando siamo entrati in una corrente fredda che ci faceva salire in alto - Termica - sprigionandosi in eccitazione e divertimento.
Volare con il parapendio è bellissimo, un'esperienza stupenda, liberatoria, per niente paurosa, ma solo incredibilmente emozionante, adatta anche a chi soffre di vertigini (come mi ha raccontato il mio pilota, non avendo un punto di riferimento sotto ai piedi, non si percepiscono).
Sentirsi un'aquila per 10 minuti è la stata perfetta realizzazione della mia prima volta in cielo, del mio battesimo del volo, e ha dato un profondo senso alla bellissima frase di Leonardo da Vinci:
"Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perché è là che siete stati ed è là che vorrete tornare."
Io anelo al cielo e a riprovare quella perfetta sensazione di pace e alla mia prima volta in parapendio ne seguiranno molte altre.
E voi avete desideri o esperienze che vorreste realizzare per la prima volta?
Vodafone ha lanciato un bellissimo concorso - #First www.firsts.com - attraverso il quale sarà possibile realizzare l'impresa che cambierà la vostra vita.
Molto spesso per vivere esperienze grandiose, oltre a quell'input necessario per buttarsi e realizzarle, c'è il bisogno della cooperazione degli altri e Vodafone ha deciso di aiutare 10 persone a realizzare una loro prima volta da sogno.
Basti pensare a tutte le grandiose imprese compiute dall'uomo, a come queste sfide plasmino le persone e contribuiscano al progresso, a come la tecnologia mobile odierna possa aiutarci a raccontare la nostra storia, la storia della nostra prima volta: mi emoziono solo al pensiero e mi immagino a salvare le balene, ad aiutare a costruire un pozzo in Africa o a fare il cammino di Santiago, tutte esperienze dei miei sogni.
E voi avete un desiderio incontenibile da realizzare per la prima volta? Qual è la vostra impresa della vita? Raccontatela a Vodafone entro il 7 agosto e potreste ricevere gli aiuti necessari per compierla.
E abbandonate i "mi piacerebbe" perché il momento di farlo è ora.
1 comments
Penso sia davvero un'esperienza molto bella e divertente!!
RispondiEliminawww.agoprime.it
Lovely comments