Oh dicembre, tempo di feste e spensieratezza! 

Mmmm nah, dicembre è stato un mese difficile e ben diverso dall'immaginario delle celebrazioni del Natale, ma pur sempre ricco di quell'amore che in certi momenti risulta davvero fondamentale.

Un mese con pochi preferiti, ma che sono stati capaci di conquistarmi e di regalarmi momenti di piacere e relax, come piccole finestre di luce in momenti oscuri

 (e noi beauty addicted conosciamo bene questo potere!).

Ecco i miei preferiti di make up, skin care, body care e serie TV per dicembre 2014.

MAKE UP

Sono sempre stata incuriosita dai celebri matitoni rossetto Velvet Matt Lip Pencil di NARS, ma anche intimorita dalla difficoltà dell'applicazione con matitone di colori intensi: 

sarebbero stati precisi con quella punta arrotondata?

A convincermi a provarli è stata Viviannadoesmakeup (se non la conoscete è una blogger UK che mi piace molto) che li adora e straconsiglia e così ho deciso di provare il bellissimo Cruella, un rosso perfetto non troppo scuro né troppo chiaro, luminoso e vibrante e, lo ammetto, anche il nome è risultato irresistibile!

Lo metto direttamente tra i preferiti per la bellezza della nuance e del finish vellutato e sicuramente proverò anche altre tonalità (vedi Dragon Girl, Red Square e Dolce Vita).

Sulla comodità e perfezione di applicazione ho ancora qualche riserva che racconterò in una review più approfondita.

Avete detto velvet? 

Ecco la nuova ossessione: il finish vellutato migra dalle labbra agli occhi con le matite Urban Decay 24/7 Velvet Glide-On Eye Pencil. 

Dire "amore a prima vista" è riduttivo: il tratto è intenso, il colore pieno, la sfumabilità nell'immediato ottima e, una volta asciugate, non si muovono e infine il finish vellutato è davvero sofisticato.

Ho provato Minx, un blu-viola, Lure, un grigio bellissimo e Black Velvet, un nero stupendo

Oltre ad utilizzarle con un classico tratto da matita, le amo come eyeliner definito e come smokey eyes vellutato.

L'Oréal Paris La Couleur Infaillible Iridescent Finish 033 Tender Caramel è stato una scoperta last second: trovato in promozione nel nuovo flagship store L'oréal Makeup Designer Paris a Milano in San Babila, non ho potuto lasciarmelo sfuggire.

Gli Infaillible sono ombretti dalla meravigliosa texture in polvere cremosa e adoro queste tonalità chiare di ombretti in crema.

All'inaugurazione della boutique Kiehl's a Verona in via Mazzini ho scoperto questo siero dalla texture sorprendente, perfetta per apportare idratazione in profondità anche alle pelli miste e grasse, senza sovraccaricarle in superficie.

Risulta difficile infatti idratare bene le pelli miste o grasse: spesso i prodotti risultano troppo ricchi, sovraccaricando il viso di oleosità o, al contrario, troppo astringenti, causando l'effeto rebound con maggiore produzione di sebo.

Hydro-Plumping Re-Texturizing Serum Concentrate ha una texture in gel piuttosto densa che lascia la pelle morbida e nutre gli strati profondi dell'epidermide, senza risultare troppo ricca per le pelli miste.

Io lo trovo perfetto per la mia pelle e lo consiglio a chi cerca un prodotto idratante anti-age non grasso.

BODY CARE

Ogni tanto le nostre mani meritano una coccola extra: uno strato ricco di ImpaccoCrema per le Mani della linea Mandorla de L'Erbolario da lasciare in posa per almeno un'ora sotto ai guantini di cotone in totale relax per mani super morbide e dalla pelle luminosa e soda.

SERIE TV

HOMELAND è stata la mia droga di questo periodo di riposo forzato: 

ci credete che ho divorato tutte le quattro stagioni in pochi giorni? 

Ne avevo sentito molto parlare, ma non credevo che potesse rientrare nei miei gusti: 

è stato decisamente un giudizio superficiale!

Si parla di CIA, spionaggio internazionale, attentati, terroristi, ma anche di persone, delle loro storie, della loro fragilità e forza.

Le atmosfere iniziali mi hanno ricordato molto il film Spy Game e, se vi è piaciuto, non potrete non amare questo show.

L'agente Brody credo che sia uno dei personaggi più interessanti dal punto di vista umano e psicologico emerso tra le più recenti serie TV; ho adorato l'attore che interpreta Saul Berenson (Matty Patinkin) ed era come se riuscissi a scorgere nei suoi occhi la dolcezza e la durezza del suo personaggio; infine Claire Danes, protagonista principale della serie con il suo personaggio Carrie Mathison per la quale si prova empatia e nella cui grinta e forza non si può non immedesimarsi, con buona pace per le facce disperate, tristi e miserabili della Danes (qui un piccolo riassunto in video) che sono sempre straziantemente uguali.

HOMELAND è una serie bellissima che sono sicura potrà piacere sia alle donne che agli uomini: le prime tre stagioni sono pazzesche, da vedere tutte d'un fiato, la prima metà della quarta invece è molto sottotono, per poi riprendersi alla grande nell'ultima parte.

FARGO

Miglior miniserie televisiva agli Emmy 2014, Fargo è un piccolo capolavoro!

Si ispira al film omonimo del 1996 dei fratelli Coen e sono proprio le atmosfere alla Non è un paese per vecchi che colpiscono al primo sguardo, affiancate alla giusta dose di Twin Peaks.

Nel tranquillo e innevato Minnesota arriva un serial killer brutale, cinico e assolutamente affascinante (un perfetto Billy Bob Thorton nelle vesti di Lorne Malvo) che trascina il sempliciotto assicuratore Lester Nygaard (meraviglioso Martin Freeman) in un vortice di omicidi e violenze.

La trasformazione di Lester è in assoluto l'elemento che più ho adorato: da uomo infelice a uomo senza scrupoli, dal fallimento al successo per poi mostrare che il suo essere miserabile non poteva far altro che aumentare a dismisura.

Molto interessante anche il personaggio del poliziotto Gus Grimly (Colin Hanks) che lascia andare Malvo, pensando alla sua salvezza e a quella di sua figlia, a discapito del suo lavoro, per poi trovare la redenzione per l'errore commesso verso la sua divisa.

Uno spaccato di società così semplice in cui le violenze si fermano, inglobano e passano oltre con altrettanta facilità, perfettamente rappresentato dall'immagine che rappresenta la serie (foto in alto) con un rassicurante ricamo dove tra alberi e fiocchi di neve si intervallano omicidi e pistole.

Fargo è una serie antologica, il che significa che ogni stagione ha una storia a se stante che si conclude ed è una scelta assolutamente perfetta.

Elemento di culto: il contrasto tra il candore della neve e il sangue, tra la tranquilla quotidianità e la violenza che arriva e si insedia in luoghi e persone nelle quali si pensava che non sarebbe mai potuto succedere.